Il 26 ottobre 1981, la scena musicale mondiale assiste a un’unione storica: i Queen, già celebri per la loro sperimentazione sonora, e David Bowie, icona del rock e della musica pop, rilasciano “Under Pressure”. Nata da una jam session improvvisata ai Mountain Studios di Montreux, la canzone rappresenta una pietra miliare nella discografia di entrambi gli artisti, mescolando le loro caratteristiche vocali uniche e creando un sound innovativo.
“Under Pressure” non fu solo una semplice collaborazione, ma un vero e proprio esperimento musicale. L’approccio di Bowie, caratterizzato da un’attitudine più elettronica, si intrecciò con il rock più classico dei Queen, dando vita a un brano che anticipava alcuni dei suoni che avrebbero dominato la musica degli anni ’80. La canzone, seppur inclusa nell’album “Hot Space” del 1982, fu pubblicata come singolo anticipatamente, riscuotendo un enorme successo e diventando uno dei brani più iconici del duo.
È interessante notare che, nonostante la partecipazione di Bowie alla registrazione, fu inizialmente solo la band britannica a eseguire il brano dal vivo. Il Duca Bianco scelse di rendere omaggio a “Under Pressure” solo nel 1992, durante il Freddie Mercury Tribute Concert, affiancato da Annie Lennox per interpretare la parte di Mercury. Questo evento sottolinea ulteriormente l’importanza di questa canzone, che continua a essere celebrata come una delle più grandi collaborazioni nella storia della musica rock.