Il 29 novembre 1975, la musica mondiale assistette a un’ascesa inarrestabile. Bohemian Rhapsody dei Queen non solo conquistò la vetta delle classifiche nel Regno Unito, ma vi rimase salda per un record di nove settimane consecutive. Un’impresa senza precedenti, un’ode alla sperimentazione e alla libertà creativa che avrebbe segnato un’epoca.
La canzone, con la sua struttura innovativa e la sua durata insolita per un singolo, sfidò ogni convenzione radiofonica. Un inno barocco, rock e operistico che trascendeva i generi, unendo melodie orecchiabili a partiture complesse. Un vero e proprio capolavoro che, ancora oggi, continua a incantare e a far discutere.
L’impatto di “Bohemian Rhapsody” non si limitò alle isole britanniche. Il 24 aprile 1976, il brano fece il suo ingresso nella Top 10 americana, diventando il primo successo dei Queen negli Stati Uniti. Un traguardo che consacrò il gruppo come una delle realtà musicali più importanti del panorama internazionale.