Il 31 agosto 1971, John Lennon lasciò definitivamente l’Inghilterra per trasferirsi a New York insieme a sua moglie Yoko Ono. Questa decisione segnò una svolta cruciale nella vita dell’ex Beatle, che cercava di allontanarsi non solo dalle pressioni del suo passato in Gran Bretagna, ma anche dall’immagine pubblica che lo legava ai Beatles. Lennon e Ono si stabilirono nel Greenwich Village, un quartiere noto per la sua vivace scena artistica e culturale, in linea con le loro ambizioni creative e politiche.
A New York, Lennon iniziò a esplorare nuovi territori musicali e si impegnò in attività politiche, diventando una figura di spicco nel movimento contro la guerra del Vietnam. Tuttavia, la scelta di trasferirsi negli Stati Uniti portò con sé anche difficoltà, in particolare la battaglia legale con il governo americano, che cercava di espellerlo dal Paese a causa del suo attivismo politico e del passato controverso. Questo periodo, sebbene turbolento, fu determinante per Lennon, che trovò nella metropoli statunitense un luogo dove esprimere liberamente le sue idee e il suo desiderio di pace, lontano dall’opprimente scrutinio dei media britannici.
