Eddie Van Halen ha assunto una dose massiccia di steroidi poco prima della morte, attratto dalla sensazione di “sovrumanità” che gli procuravano.
Scomparso nel 2020 a causa di un tumore alla gola, Van Halen, secondo il fratello Alex, non intendeva far del male a se stesso ma cercava semplicemente di prolungare una sensazione euforica. Alex, in un’intervista a Rolling Stone, ha descritto il fratello come impulsivo: “Se due pillole vanno bene, venti sono meglio”.
La notizia emerge mentre viene pubblicata la versione completa di “Unfinished”, l’ultima canzone scritta da Eddie con Alex. Un brano che rappresenta un tributo al fratello e un addio commosso. I Van Halen, scioltisi dopo la morte di Eddie, hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo del rock.
Intanto, emerge un retroscena inedito: Ozzy Osbourne, Chris Cornell e Joe Satriani erano vicini a unirsi ai Van Halen. Alex ha confermato l’incontro con Ozzy e Sharon Osbourne per discutere di un possibile album. Un’opportunità che avrebbe portato una nuova linfa vitale alla band, ma che purtroppo non si è concretizzata.