Il 26 agosto 1991 è una data spartiacque per la scena musicale britannica: i Blur pubblicano il loro album di debutto, Leisure. Uscito per l’etichetta Food Records, il disco si presenta come un mix di sonorità chitarristiche che spaziano dall’indie pop al rock, con influenze che richiamano la psichedelia e il sound di band come i The Stone Roses.

Nonostante non venga acclamato dalla critica all’unanimità, l’album contiene brani che diventeranno iconici, come i singoli “She’s So High” e “There’s No Other Way”, che scalano le classifiche. La copertina, che ritrae un tuffatore in una piscina, cattura perfettamente lo spirito di un’estate inglese un po’ malinconica e sognante. Leisure si posiziona bene nelle classifiche del Regno Unito, ottenendo la certificazione di disco d’oro. L’album segna l’inizio di un percorso che porterà la band di Damon Albarn a diventare una delle protagoniste assolute del Britpop, la cui esplosione avverrà pochi anni dopo.