Il 21 aprile 1959 nasce Robert Smith a Blackpool, in Inghilterra. Riconosciuto come figura centrale del panorama musicale post-punk e new wave, Smith è principalmente noto per essere il frontman e l’anima creativa dei Cure. La sua leadership ha plasmato la band fin dalla sua formazione, attraversando diverse evoluzioni stilistiche che hanno definito il suono gotico e malinconico distintivo del gruppo.
Smith non è solamente la voce iconica dei Cure e l’autore dei loro testi evocativi, ma anche un polistrumentista di talento. Oltre alla chitarra, strumento che spesso imbraccia sul palco, è capace di suonare il basso, le tastiere e persino il violino, dimostrando una versatilità musicale che arricchisce la complessità delle composizioni della band.
Dagli esordi nei primi anni ’70 con diverse incarnazioni giovanili, tra cui i Malice e gli Easy Cure, fino alla definitiva affermazione come The Cure nel 1978, Robert Smith è rimasto l’unico membro costante. Questa continuità ha garantito una coerenza artistica attraverso i numerosi cambi di formazione e le diverse fasi della loro carriera, facendo di lui il vero custode dello spirito dei Cure.