Il 22 febbraio 1987 moriva Andy Warhol, artista poliedrico e figura chiave della Pop Art.
La sua eredità artistica è immensa, ma oggi vogliamo ricordare in particolare il suo ruolo cruciale nella storia della musica, come manager e produttore dei Velvet Underground.
Warhol intuì il potenziale rivoluzionario della band, il loro sound sperimentale e le liriche provocatorie che avrebbero influenzato generazioni di musicisti.
Fu lui a insistere per l’inclusione della cantante Nico nel loro album di debutto, “The Velvet Underground & Nico”, creando un connubio sonoro unico e iconico.
La copertina dell’album, con la celebre banana sbucciabile, è un’opera d’arte firmata dallo stesso Warhol, simbolo dirompente della loro collaborazione.
Warhol non si limitò a produrre i Velvet Underground, ma li introdusse nel suo entourage artistico, esponendoli al fermento culturale della Factory, fucina di idee e sperimentazioni.
Grazie a Warhol, i Velvet Underground divennero un fenomeno culturale, aprendo la strada a nuove sonorità e tematiche nel panorama musicale.
La loro musica, ancora oggi, è considerata una pietra miliare del rock, un’influenza imprescindibile per artisti di ogni genere.