Il 26 gennaio 2015, il panorama del pop-punk subì una scossa tellurica. I Blink-182, una delle band più influenti del genere, annunciarono la partenza di Tom DeLonge, fondatore e volto carismatico del gruppo.

La notizia, di per sé sconvolgente per i fan, fu accompagnata da dichiarazioni al vetriolo dei rimanenti membri, Mark Hoppus e Travis Barker. In un’intervista a Rolling Stone, i due musicisti dipinsero un quadro poco lusinghiero di DeLonge, descrivendolo come un membro assente e poco coinvolto nel progetto musicale.

Hoppus e Barker sottolinearono la difficoltà di lavorare con un collega che comunicava esclusivamente tramite email o attraverso il suo manager, e la cui costante indisponibilità aveva paralizzato la band, impedendo la registrazione di nuovo materiale. Barker, in particolare, espresse il suo disappunto per l’atteggiamento di DeLonge, definendolo “irrispettoso e ingrato”.