7 giugno 2004: “Back in Black”, L’Impronta Indelebile

Il 7 giugno 2004 ha segnato un’ulteriore conferma dello status iconico di “Back in Black” degli AC/DC. In questa data, l’album uscito originariamente nel 1980, ha raggiunto la sua seconda certificazione di disco di platino, un traguardo che sottolinea la sua persistente risonanza nel panorama musicale.

“Back in Black” non è stato solo un successo commerciale al momento della sua pubblicazione, ma ha continuato a vendere milioni di copie nel corso dei decenni. La sua durevole popolarità può essere attribuita a una combinazione di fattori: i riff incisivi di Angus Young e Malcolm Young, la potente sezione ritmica e le inconfondibili linee vocali di Brian Johnson, subentrato dopo la tragica scomparsa di Bon Scott. L’album, registrato in un periodo di grande dolore e incertezza per la band, è diventato un inno alla resilienza e un tributo indelebile all’eredità di Scott. Con brani come “Hells Bells”, “Shoot to Thrill” e la title track, “Back in Black” ha cementato il proprio posto non solo nella storia del rock, ma anche nella cultura popolare globale. La certificazione del 2004 è stata un’ulteriore dimostrazione della sua influenza intramontabile, a distanza di oltre due decenni dalla sua prima uscita.