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L’8 gennaio 1946, a West Hollywood, vede la luce Robert Alan Krieger, destinato a diventare una colonna portante della scena rock californiana. Il suo nome d’arte, Robby, lo renderà noto in tutto il mondo come chitarrista dei leggendari The Doors.

La sua formazione musicale è eclettica: dalle radici blues, che lo portano ad apprezzare artisti come la Paul Butterfield Blues Band, all’interesse per la musica classica e per strumenti come il sitar, che studierà con il maestro Ravi Shankar. Questa miscela di influenze si rifletterà in modo inconfondibile nel suo stile chitarristico, caratterizzato da un suono caldo e bluesy, arricchito da virtuosismi e armonie intricate.

Con i The Doors, Krieger non è solo un esecutore brillante, ma anche un compositore prolifico. A lui si devono alcuni dei brani più iconici della band, come “Light My Fire”, “Love Me Two Times” e “Love Her Madly”, in cui il suo tocco blues si fonde alla perfezione con la voce baritonale di Jim Morrison e le atmosfere psichedeliche create da Ray Manzarek.

La sua tecnica del fingerpicking, utilizzata spesso con la slide guitar, conferisce alle sue parti un’intensità emotiva unica, capace di evocare atmosfere malinconiche e sensuali. Krieger è un maestro nel creare tappeti sonori ricchi e articolati, che accompagnano alla perfezione le liriche evocative di Morrison, contribuendo a creare la magia sonora che ha reso i The Doors una delle band più influenti di sempre.

8 gennaio: Robby Krieger
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