Bonehead Sospende il Tour con gli Oasis per Cure Mediche

Paul “Bonehead” Arthurs, chitarrista fondatore degli Oasis, si prenderà una “pausa programmata” dal tour di reunion Live ’25 della band. La decisione è stata presa per permettere ad Arthurs di proseguire le cure contro un cancro alla prostata diagnosticatogli all’inizio dell’anno.

L’artista, già superato un cancro alle tonsille nel 2022, ha voluto rassicurare i fan sul suo stato di salute, affermando di star “rispondendo molto bene alle cure”, il che gli ha permesso di prendere parte all’inizio di questo incredibile tour. Tuttavia, la “fase successiva” della terapia richiede che salti le prossime date in Asia e Australia – nello specifico Seul, Tokyo, Melbourne e Sydney.

In una nota, Bonehead ha espresso il suo rammarico per l’assenza, ma ha confermato l’intenzione di rientrare in tempo per la tappa in Sud America a novembre.

Gli Oasis hanno prontamente condiviso l’annuncio, porgendo i loro migliori auguri al chitarrista per le cure e ribadendo: “Ti rivedremo sul palco in Sud America”.

Arthurs, che ha lasciato la band nel 1999 ma è una presenza fissa nella formazione della reunion, ha ricevuto grandi elogi per il suo contributo al tour, con Noel Gallagher che lo ha addirittura indicato come l’artefice del ritorno degli Oasis. A marzo, era stata rivelata la sua partecipazione, insieme a Gem Archer, Andy Bell e Joey Waronker, per l’entusiasmo dei fan che lo ricordano nei primi tre iconici album della band.

Nel frattempo, dopo aver concluso le date nel Regno Unito con due serate allo stadio di Wembley, gli Oasis continuano a stuzzicare i fan sul futuro. Nonostante il sito web della band sia andato in crash il 2 ottobre in seguito ad voci su “grandi novità per il 2026”, nessun altro concerto è stato ancora confermato oltre le 13 date rimanenti. La reunion si completerà anche con la produzione di un film e di un libro intitolato OASIS LIVE ’25 OPUS.