Julian Lennon, figlio primogenito di John Lennon, ha recentemente rivelato di sentirsi spesso escluso dalle dinamiche legate al mondo dei Beatles. In una nuova intervista al The Guardian, l’artista ha ammesso di non far parte della “cerchia ristretta” dell’ex band del padre, sottolineando come, a causa della separazione dei genitori avvenuta quando era molto piccolo, sia cresciuto lontano dall’ambiente musicale che aveva tanto caratterizzato la vita di suo padre.
Nonostante la distanza, Julian ha espresso gratitudine per il fratello Sean, con il quale ha un rapporto molto stretto. Quest’ultimo, essendo più giovane, è stato più coinvolto nel mondo musicale della famiglia e spesso condivide con Julian le ultime novità sui Beatles. Tuttavia, anche Sean ha accesso limitato a molte informazioni riservate.
Il rinnovato interesse per i Fab Four, alimentato da documentari come “Get Back” di Peter Jackson e “Beatles ’64” di Martin Scorsese, ha sorpreso anche Julian, che si è detto curioso come qualsiasi altro fan. Nonostante ciò, ha ammesso di essere talvolta sopraffatto dalla quantità di materiale prodotto sui Beatles e di chiedersi come sia possibile che ci siano sempre nuovi film e documentari dedicati alla band.
Un episodio particolarmente significativo nella vita di Julian è stato legato alla canzone “Hey Jude”, scritta da Paul McCartney per consolarlo dopo la separazione dei genitori. Sebbene sia grato per questo gesto, Julian ha ammesso di aver provato un misto di emozioni, tra cui rabbia e frustrazione, all’ascolto di quella canzone.
