Le sorelle Haim, il trio di Los Angeles composto da Alana, Danielle ed Este, si stanno preparando per l’uscita del loro quarto album in studio, “I Quit”, previsto per il 20 giugno. In un’intervista con GQ, le Haim hanno discusso apertamente del motivo per cui percepiscono una certa resistenza da parte della comunità rock nei loro confronti.

Le sorelle hanno spiegato che il loro approccio al palco, caratterizzato da balli ed espressioni giocose, sembra essere mal interpretato. Riferendosi ai video in cui si muovono durante le esibizioni, Alana ha sottolineato come ciò possa far “perdere il filo del discorso con la gente”. Danielle ed Este hanno ribadito che, nonostante siano una rock band, il movimento e il divertimento sul palco sono elementi fondamentali della loro identità, citando artisti come Prince e Talking Heads.

Le Haim hanno inoltre denunciato le critiche, spesso provenienti da uomini, riguardo alla loro performance dal vivo, specialmente quelle che mettono in dubbio l’autenticità dei loro strumenti. Hanno chiarito di utilizzare tecnologie wireless, definendo le accuse “antiquate”. Le sorelle hanno concluso che, nonostante il loro amore per il ballo e l’intrattenimento, questa espressione di gioia è percepita come una debolezza, una mentalità che ritengono superata.