Le origini ultraterrene di Machine Gun Kelly

In un’intervista recente, Machine Gun Kelly ha sollevato dubbi sulle proprie origini, arrivando a ipotizzare di non essere del tutto umano. L’artista, il cui vero nome è Colson Baker, ha rivelato di non essere certo se la sua età “esista” e di avere un processo di guarigione delle ferite particolarmente rapido. Queste osservazioni lo hanno portato a interrogarsi sulla natura del proprio padre e a confrontarsi con la madre. La donna, a sua volta, gli ha raccontato di essersi sentita “rapita” in passato.

Non è la prima volta che il musicista si confronta con l’esistenza di esseri alieni. Già in passato, aveva raccontato di aver avuto due incontri ravvicinati con sfere rosse e blu, avvistate in diverse località del mondo. Nel 2020, il suo singolo “Concert For Aliens” aveva già esplorato il tema, attraverso un videoclip in cui veniva rapito da una sua versione extraterrestre. Il musicista ha anche smentito le voci di una relazione con Sydney Sweeney dopo la rottura con Megan Fox, indicando poi Frank Sinatra come l’artista con cui avrebbe voluto collaborare di più. Recentemente, ha anche parlato della sua collaborazione con Bob Dylan, definendola frutto di una “pura disperazione”.