Tom Morello ha pesantemente attaccato Donald Trump dopo i commenti denigratori fatti contro Bruce Springsteen. Durante un concerto a Boston il 25 maggio, Morello si è esibito con uno sfondo recante la scritta “FUCK TRUMP”, entrando nel merito della disputa tra Trump e Springsteen.
La lite è scoppiata quando Springsteen ha definito Trump un “presidente inadatto” e ha accusato la sua amministrazione di essere “corrotta, incompetente e traditrice”. Trump ha risposto su Truth Social, etichettando Springsteen come un “rocker secco” e “un ragazzo non di talento“. Ha persino suggerito un’indagine federale sul sostegno di Springsteen e altri a Kamala Harris.
Morello ha difeso Springsteen dal palco: “Bruce ce l’ha con Trump perché ha sempre sostenuto la verità, la giustizia, la democrazia e l’uguaglianza. E Trump è arrabbiato perché Bruce attira un pubblico più vasto. Fanculo quel tizio!“
Il chitarrista ha anche mostrato la scritta “Fuck ICE” sulla sua chitarra, scherzando sul fatto che il concerto potesse essere l’ultimo evento prima di finire in prigione. Non è la prima volta che Morello critica Trump, avendolo in passato definito un “demagogo dalla faccia arancione” e criticato l’uso di “Killing In The Name” per la sua campagna.
Altri artisti come Neil Young ed Eddie Vedder hanno supportato Springsteen, sottolineando l’importanza della libertà di parola e del dibattito democratico.