28 aprile 1973 “The Dark Side of the Moon” al Numero Uno di Billboard Top LPs & Tape

Il 28 aprile 1973 “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd raggiunse la vetta della classifica americana Billboard Top LPs & Tape. Pubblicato negli Stati Uniti dalla Capitol Records il 1° marzo dello stesso anno, l’ottavo album in studio della band britannica aveva già riscosso successo nel Regno Unito.

La sua ascesa al numero uno negli Stati Uniti consacrò il gruppo a livello internazionale, portando fama e successo ai quattro membri. L’album si distinse per i suoi testi introspettivi, le sperimentazioni sonore, la fusione di elementi progressive e psichedelici, e l’innovativo uso di effetti sonori e tecniche di registrazione all’avanguardia negli EMI Studios di Londra.

“The Dark Side of the Moon” non fu solo un successo commerciale immediato, ma dimostrò una longevità senza precedenti nelle classifiche. Rimase nella Billboard 200 per un totale di 950 settimane non consecutive, un record assoluto. La sua influenza sulla musica successiva è innegabile, con numerosi artisti che ne riconoscono l’impatto sulla produzione, sulla concezione degli album come opere unitarie e sull’esplorazione di temi profondi e universali come la sanità mentale, l’avidità e la morte. Ancora oggi, a decenni dalla sua uscita, continua a essere apprezzato da nuove generazioni di ascoltatori e a essere considerato un capolavoro del rock.