Dopo molte anticipazioni, i Turnstile sono pronti ad annunciare il loro nuovo album. Il loro prossimo LP, Never Enough, sarà sicuramente sotto la lente d’ingrandimento, succedendo a Glow On del 2021, considerato uno dei migliori dischi del decennio e catalizzatore di un ampio interesse per l’hardcore. I Turnstile avevano essenzialmente annunciato Never Enough con un cartellone pubblicitario a Silver Lake la scorsa settimana, confermando anche che la chitarrista turnista Meg Mills (Big Cheese, Chubby And The Gang) è ora un membro ufficiale.
Ora, la band ha svelato i dettagli della pubblicazione e condiviso la title track, che farà sicuramente discutere. “Never Enough” non è un brano hardcore: inizia come una jam di synth ipnotica e stordita, per poi evolvere in un trascinante singalong pop-punk da arena, sfumando in una lunga coda di tastiera. Vanta anche la partecipazione al violoncello di Dev Hynes (Blood Orange), già ospite in “Alien Love Call” da Glow On. Sebbene i Turnstile abbiano sempre flirtato con elementi pop melodici, spesso relegati a interludi, “Never Enough” segna una rottura. Con i suoi cinque minuti, potrebbe essere la traccia più lunga della loro discografia e non accenna all’hardcore, almeno fino a un finale che sembra preludere a un’esplosione.
A differenza di Glow On, prodotto dal guru del pop Mike Elizondo, Never Enough è stato prodotto dallo stesso frontman Brendan Yates (con Will Yip accreditato per la registrazione su Instagram). Yates e il compagno di band Pat McCrory hanno anche diretto il video di “Never Enough”, che vede i membri del gruppo esibirsi in scenari diversi e suggestivi, culminando in un breve ritrovo finale. Resta da scoprire se questo nuovo brano rappresenti la nuova direzione dei Turnstile, un diversivo prima dell’arrivo di pezzi più aggressivi, o una via di mezzo. La risposta arriverà il 6 giugno con l’uscita del nuovo album.